QUISQUILIE....BAZZECOLE E PINZILLACCHERE
Tutti conosciamo il detto: "chi non ha testa abbia gambe". Invecchiando trovo più appropriato dire: "chi non ha gambe abbia testa".
Infatti non avendo più la forza fisica per fare certe cose, è il cervello, ammesso non ci sia l'artereo sclerosi alle porte, che ti aiuta ad escogitare tutti quegli espedienti che ti permetteranno di ovviare o almeno lenire l'inconveniente. In altre parole. Aguzza l'ingegno.
Mia zia Argene che di proverbi se ne intendeva, diceva sempre: "Loda lo mare, ma tienti a la tera." alla lucchese. Diceva pure: "Diodedei era di legno e baciava le donne". Non so chi fosse questo Diodedei, ma comunque rende l'dea del potere di seduzione che possono avere le donne, se arrivano ad essere desiderate persino da un pupazzo di legno.
E ancora "Coraggio Gerbi, siamo al traguardo."
Per chi non lo sapesse, Gerbi era un corridore di bici, credo ai primordi delle corse a tappe, ma non ho conoscenza se era noto perchè arrivava primo o ultimo. in ogni caso sempre stanco morto.
La curiosità mi ha indotto ad approfondire.
Era chiamato Diavolo Rosso, ricordato pure da Paolo Conte in una sua canzone. Vinse molto. Tra l'altro Nel 1903 vinse la Milano Torino con quasi mezzora di vantaggio sul secondo. nel 1913 sul circuito delle Cascine a Firenze, strappò il record mondiale delle sei ore al tedesco Weise e l'ultima avventura l'ebbe dopo la prima Guerra mondiale quando nel 1920, al giro d'Italia venne squalificato perchè si fece trainare da un sidecar.
Ma dopo una lunga pausa si rifece vivo. Nel 1933 quando all'età di quarantotto anni, partecipò al giro d'Italia.
E' considerato uno dei pionieri del ciclismo.
Bimbi e grulli, chi li fa se li trastulli.
Nel Giornale del 24 Dicembre 2010 leggo e trascrivo integralmente un pensiero del nostro presidente Silvio Berlusconi che va a pennello con un problemino da tempo esistente tra molte famiglie, non escluso la mia.
"I figli sono influenzabili dalle madri. Io voglio bene a Barbara, ma in questa situazione
ha subito qualche influenza. In tutte le famiglie ci sono situazioni di questo genere."
Cosa aggiungere. Se una madre o per incomprensione, o interesse, è sempre in disaccordo
sull'operato dei suoceri e manifesta apertamente per anni e anni in famiglia tutto il suo disappunto e la sua rabbia, come possono suo marito ed a maggior ragione suo figlio, non esserne influenzati.
Ovvio che a volte un nipote, abbia verso i propri nonni un rapporto alla migliore delle ipotesi distaccato e sospettoso. E' nella logica delle cose.
I nonni, a loro difesa, vorrebbero spiegargli il perchè di questa innaturale incongruenza, ma facendolo sarebbero costretti a demolire ai suoi occhi l'amata madre.
Meglio tacere e sperare che crescendo arrivino a capire da soli, anche se molto difficile, ma certo più probabile, post mortem degli esclusi.
Siamo nel 2011 e ricorrendo l'anniversario del centocinquantesimo anno dell'unità d'Italia, oggi 23 Marzo sono andato al cimitero a fare visita ai miei genitori ed ho avuto una bella idea.
Comprando due mazzi di fiori uno bianco e uno rosso, con l'aggiunta del verde dei gambi e delle foglie, ho composto il tricolore della nostra bandiera.
Con questo semplice gesto ho inteso rendere omaggio a questa ricorrenza anche nel luogo dove mio padre ormai riposa da tanti anni, perchè sono certo che se esiste un aldilà, ne avrà gioito.
<"Nessuno può conservare la sua libertà senza il controllo dell'emissione monetaria".
Chi lo scrisse fu messo in manicomio criminale. I figli di quello che ce lo misero inventarono l'euro>.
Questo è quanto leggo su il Giornale in uno di questi ultimi piovosi giorni di Aprile e che mi pare degno di essere riportato. Ammesso fosse necessario, ancora una volta è la riprova che Etza Pound vedeva lontano, molto lontano.
La prima e ultima volta che lo vidi fu nel campo di concentramento di S.Rossore a Pisa nel Maggio del lontano 1945 dove pure lui era detenuto e dove ci scrisse i "Pisan Cantos".
Quando successivamente gli americani lo riportarono in patria negli Stati Uniti, si presero un grosso fardello sulle spalle per di più ingestibile. Per liberarsi di questo loro concittadino, non trovarono altra soluzione che farlo passare per matto e metterlo in un manicomio criminale, convinti che con una sola mossa, di essersi liberati sia dell'uomo che del suo pensiero.
In realtà misero momentaneamente a tacere l'uomo, ma non le sue idee che non moriranno mai.
Mi sono reso conto che da qualche giorno contrariamente alle mie abitudini, una volta arrivato a
casa con il "Giornale" sottobraccio e mi siedo sul divano apprestandomi a leggerlo, senza un apparente motivo inizio a scorrerlo dall'ultima pagina, anzichè dalla prima come normalmente si usa fare.
Ci ho riflettuto un attimo ed ho capito.
Certe prese di posizione in alcuni articoli di fondo da me non pienamente condivisi che stanno nelle prime pagine, mi davano un po' di fastidio, così istintivamente li evitavo usando questo questo accorgimento.
Così facendo ho avuto modo di continuare a convivere con quel Giornale in attesa di giorni migliori, magari sperando che dall'aldilà il suo fondatore Indro Montanelli desse una dritta a chi di competenza e gli facesse notare che in qualsiasi circostanza il "turarsi il naso" è sempre l'unico modo di salvare capra e cavoli e nello specifico, dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. era la medicina ideale con il beneplacido di tutti, incluso chi la pensava come me.
Seconda metà del 2012
Proposta di gemellaggio.
Due località diversissime. Una in Versilia, Viareggio. Ridente città balneare della Toscana divisa dal mare da una "lunga" spiaggia e una altrettanto chilometrica passeggiata (per niente è conosciuta come passeggiata a mare) e nel retroterra sempre divisa da una pineta che in realtà sono due note come pineta di levante e pineta di pontente.
L'altra località è in Gallura, Sorso. Un paesone della Sardegna posto su un leggero rilievo circondato da tanti ulivi e da dove, in lontananza, si può scorgere, con un po' di buona volontà, anche il mare. Per arrivarci occorre fare una deviazione di qualche chilometro dalla litoranea che da Castelsardo porta a Sassari.
Ma cosa hanno mai di importante queste due località da essere menzionte in questo contesto. Quali stranezze o particolarità hanno in comune, anche pensando alla loro palese diversità paesaggistica.
Mi spiegherò attraverso un ipotetico dialogo per un casuale incontro tra un viareggino ed un abitante di Sorso che potrebbe svolgersi più o meno cosi:
Il viareggino < Ciao. Ma Della fia, quanto tempo è che non ti vedo?!! Lo sai della fia che neppure ti riconoscevo .... >.
l'altro < Ma che cazzo mi dici. Tua sorella non ti ha detto niente? Cazzo doveva avvisarti...>.
Credo che ora sia tutto chiaro e non occorra aggiungere altro. Sarei tentato di proporre un gemellaggio tra queste due località.
Voi cosa ne dite?
Gli antichi romani tramite la voce di Marco Porzio Catone, dicevano "Cartago delenda est".
In tempi moderni noi italiani abbiamo sempre detto che se i romani con le guerra puniche non avessero distrutto Cartagine, oggi saremmmo tutti africani. Questa è storia.
Guardando la situazione in atto....domani cosa diremo...?
Una donna
Se si è sposata in chiesa è in pace con Dio.
Se si è sposata in municipio è in pace con la legge.
Se ha un compagno salva la faccia con la gente
ed ha come salvagente una foglia di fico.
Se ha un compagno ed un amante rientra nella norma
e come salvagente ha due foglie di fico, ma una è al quadrato.
Se ha un compagno e due amanti è una puttana.
Se ha un compagno e più di due amanti è una prostituta.
Nel Vangelo del terzo testamento dell'era moderna
"Ulrisc Von Braun dixit."
Su scherzi a parte (si fa per dire)
Due amici s'incontrano.
Uno chiede all'altro : <<Mi sai dire cosa mangiano le badanti compagne dei magnacci italiani, quelli furbetti ? >>
L'altro chiede : <<Forse vuoi dire cosa danno da mangiare i magnacci alle loro compagne ?>>
<<Beh .... sì ......?>>
<<Non lo so>>.
<<Allora te lo dico io, mangiano un piatto unico>>.
<<Ossia ?>>.
<<Uccelli, solo uccelli>>.
<<E dopo ?>>.
<<Cazzi nostri se li trovano>>.
<<Cosa vuoi dire ?>>.
<<Ancora uccelli>>.
"u.v.b. dixit."